
Molti dei miei colleghi fin da piccoli sognavano di diventare parrucchieri...
essendo nata in una famiglia di ristoratori da generazioni e generazioni forse in molti si aspettavano che da grande anch’io continuassi la tradizione familiare, io stessa non avrei mai immaginato che il mondo dell’acconciatura mi appartenesse e diventasse il mio lavoro per il futuro.
I miei genitori hanno sempre desiderato il meglio per me e con impegno e sacrifici mi hanno permesso di
studiare in una scuola privata.. perché le scuole professionali per parrucchieri sono diventate pubbliche negli
anni successivi.
Passare il tempo sui libri era una cosa che non amavo particolarmente fare, ma decisi di mettere tutto il mio
impegno per cercare di gratificare i miei genitori e dimostrare loro che il sacrificio che avevano deciso di fare
pur di darmi una chance in più per il mio avvenire era da me apprezzato.
Tutto sommato mi accorsi che la parte pratica era molto divertente e mi permetteva di avere una grande soddisfazione quando creavo dal nulla quello che immaginavo o che ottenevo i risultati corretti.
Mi appassionava anche il tempo passato sui libri perché potevo approfondire la materia e perché appunto anche le materie erano incentrate sui capelli e tutto il mondo che ci gira attorno.
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Nel 2000 ottenni la qualifica professionale di parrucchiera, che permette di essere un parrucchiere indipen-
dente, ma non mi fermai con gli studi perchè più andavo avanti più mi innamoravo di questo settore e decisi
quindi di iscrivermi all’accademia per acconciatori che conclusi nel 2006.
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Nel 2007 arriva anche la qualifica di docente, grazie alla quale, iniziai ad occuparmi di formazione professionale base, quindi quella iniziale, per i giovani, ma anche i meno giovani, che decidono di iniziare questo percorso, della quale mi occupo tutt’ora, ma dal 2010 faccio parte di un gruppo stilistico, che si occupa di formazione a colleghi più “navigati”, proponendo quindi formazione moda, sulle ultime tendenze insomma.
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Dopo queste esperienze, più una bella gavetta di quasi 8 anni in un importante salone, e l’immancabile soste-
gno dei miei genitori, mi decisi ad aprire il mio salone e a mettermi così in gioco. Infatti presi l’apertura del
negozio come una sfida personale, mi prefissai che sarebbe andata bene e così fu... forse troppo, visto che nel
2015, anche se avevo da poco scoperto di essere in attesa del mio primo figlio, riuscii ad ampliare il negozio
del doppio dello spazio iniziale e ad inserire la parte estetica.
Mi sono innamorata per caso di questa professione e ancora oggi ottengo continue soddisfazioni.
Dopo tutti questi anni di lavoro però, mi sono resa conto di una cosa, il viso è il biglietto da visita di ogni
singola persona. Il viso è ciò che ci rappresenta nell’istante in cui ci presentiamo ad una persona.
Il viso è quell’elemento a cui diamo più attenzione quando vogliamo sentirci più belli, insomma il viso è
quell’elemento cardine che mostra al mondo ciò che siamo, ciò che vogliamo comunicare.
Per questo motivo, dopo anni di formazione, esperienza e vita all’interno del mio salone, sentivo la necessità
di dover cambiare qualcosa, dovevo rendere veramente unica l’esperienza di ogni mio singolo cliente.
Evolvermi per evolvere l’esperienza e il risultato di chi affida la propria immagine a me.
Tutto questo mi ha portata ad oggi, in cui il mio salone diventa il risultato del mio cammino, dei miei cambia-
menti e dei miei obiettivi raggiunti.
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Ad oggi posso con grande orgoglio, darti il mio caloroso benvenuto in Visavi In cui la nostra arte fonde
lo stile dei tuoi capelli, con la bellezza del tuo viso