Abbrozatura più duratura? Vediamolo con Visavì, parrucchieri a Correzzola 1\2

L’estate sta finendo e il rientro dalle vacanze porta con sé il desiderio di mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile – una missione tutt’altro che semplice.

E’ una preoccupazione comune quella di vedere svanire in sole due settimane il delizioso colorito ambrato arduamente conquistato. Perché diciamocelo: la tintarella post-vacanze non solo ci fa apparire più belle e belli!

Ecco quindi dei piccoli accorgimenti che faranno resistere più a lungo la nostra abbronzatura proteggendo quel summer glow che ci fa sentire speciali.

Quante volte, al rientro dalle vacanze, ci siamo ritrovate a fare i conti con quei luoghi comuni beauty – purtroppo molto diffusi – come che scrub per il corpo, gommage e prodotti esfolianti, così come la quotidiana detersione della pelle, agiscono cancellando la nostra abbronzatura? Niente di più falso. E la spiegazione non lascia spazio a dubbi: visto che la melanina si forma in profondità, l’esfoliazione – che agisce superficialmente- non può comprometterla. L’unica accortezza è quella di prediligere scrub delicati, privi di ingredienti aggressivi per la cute, stressata da sole, cloro e salsedine. L’azione di questi trattamenti è al contrario molto utile, perché permette di conservare la luminosità della pelle, eliminando tutte quelle impurità e cellule morte che tendono a opacizzare la nostra tintarella già dopo i primi giorni in cui non ci esponiamo al sole. Per la detersione l’unico consiglio è quello di evitare l’acqua troppo calda che tende a disidratare la pelle. Concediamoci piuttosto fresche e rivitalizzanti docce, tutte le volte che lo si desidera, per ossigenare i pori e a seguire, trattamenti ad azione idratante in grado di contrastare la pelle effetto carta vetrata che tende a causare l’acqua calcarea di città. Quello che non tutti sanno è che la prima causa della scomparsa dell’abbronzatura è la mancanza di idratazione. Via libera, quindi, a tutti i trattamenti idratanti, che in questo periodo non sono mai troppi. E non solo perché in seguito all’esposizione solare l’epidermide ha bisogno di una dose extra di cure, ma anche perché quando la pelle è secca, tende a spellarsi. Ed è una sorta di equazione beauty: un’abbronzatura intensa e duratura è inversamente proporzionale al grado di spellatura.